filo interdentale

Perché passare il filo interdentale è importante?

Passare il filo interdentale può sembrarti una pratica noiosa e inutile, ma in realtà è fondamentale. Infatti, il solo spazzolino non è sufficiente per rimuovere la placca batterica. I batteri si accumulano anche negli spazi interdentali, e le setole dello spazzolino non sono in grado di rimuoverli. Ecco perché, per togliere la placca batterica tra un dente e l’altro, è necessario usare il filo interdentale.

 

Cosa succede se non passi il filo interdentale?

Se si trascura l’igiene interprossimale, cioè degli spazi interdentali, i batteri possono causare danni sia alle gengive che ai denti. Ecco cosa comporta non passare il filo interdentale:

  • Gengivite: le gengive tra un dente e l’altro si infiammano a causa della placca batterica. I sintomi dell’infiammazione sono il sanguinamento e il gonfiore gengivale. Se trascurati, questi campanelli d’allarme possono portare nel tempo alla distruzione dei tessuti di sostegno del dente, ovvero la parodontite.
  • Carie interdentale: la carie interdentale è davvero insidiosa perché rimane nascosta finche non diventa più grande. Inoltre, la carie colpisce quasi sempre i due denti adiacenti, e questo significa compromettere la struttura di ben due elementi dentali. Ecco perché, oltre la prevenzione con il filo, è importante anche fare delle visite di controllo regolari. Questo ti permette di intercettare subito queste carie e di curarle prima che distruggano una buona parte dello smalto e degli altri tessuti che formano il dente.
  • Mucosite: anche in presenza di impianti è importante passare il filo interdentale. Infatti, anche se questi denti finti non si cariano, la mucosa intorno alla vite e alla corona può andare incontro a infiammazione, ovvero la mucosite. Come sui denti naturali, questa infezione può diffondersi dalla gengiva all’osso che circonda l’impianto. La conseguenza, se non trattata, può essere anche in questo caso la distruzione dell’osso e la perdita di stabilità dell’impianto.

 

Come e quando passare il filo interdentale

 Per una corretta igiene interdentale, devi passare il filo tutti i giorni, almeno una volta al giorno.

In genere, è meglio utilizzarlo la sera perché si ha più tempo. Tuttavia, nel caso non fosse possibile, puoi passarlo anche in altri momenti della giornata.

 

Filo: prima o dopo lo spazzolino?

 L’ideale è passare prima il filo e poi spazzolare i denti. Questo permette di rimuovere i residui che con il filo spesso vengono “spostati” sulle facce esterne dei denti. Inoltre, passando prima il filo, liberi gli spazi interdentali da placca e residui di cibo il fluoro contenuto nel dentifricio ha un migliore accesso alle zone tra i denti.

 

Come si usa il filo?

Per usare correttamente il filo, stacca una porzione di filo di circa 40 cm. Successivamente, arrotolato sulle dita medie tenendo una lunghezza comoda da maneggiare. Procedi quindi a manovrare il filo con gli indici e i pollici, facendolo scivolare con un movimento delicato tra i denti.

Una volta inserito, abbraccia prima un dente e poi l’altro come se disegnassi una “C”. Muovendo il filo dal basso verso l’alto in modo ripetuto, disgreghi la placca e la rimuovi dagli spazi interdentali.

 

Quale filo scegliere?

In base alle tue esigenze e alle caratteristiche del tuo sorriso, potresti avere bisogno di un filo interdentale specifico. Per capire qual è il migliore per te, l’ideale è affidarsi a un igienista dentale.

Se vuoi capire quale filo fa al caso tuo, ma soprattutto desideri imparare come passare il filo interdentale in modo preciso, fissa un appuntamento in uno dei nostri studi: la nostra igienista dentale si occuperà di consigliarti e mostrarti direttamente sui tuoi denti come si usa questo semplice, ma fondamentale accessorio.

 

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