igiene con le polveri

L’igiene con le polveri o GBT: tutto quello che devi sapere

Negli ultimi tempi, potresti aver sentito parlare di un nuovo sistema per eseguire l’igiene professionale: l’igiene con le polveri. Magari un tuo conoscente o un tuo parente che si sono sottoposti a questo tipo di seduta te ne hanno parlato, forse addirittura spiegandoti che rispetto a quella tradizionale è molto meno fastidiosa. Se vuoi saperne di più, sei nel posto giusto.

Come funziona l’igiene con le polveri

L’igiene con le polveri, come puoi facilmente capire anche dal nome, prevede l’uso di un getto di acqua, aria e polvere per rimuovere la placca batterica. La cosiddetta polvere può essere di vari tipi. In base alle esigenze del paziente, l’igienista dentale può scegliere quale sostanza utilizzare, per esempio la polvere di bicarbonato, ideale per rimuovere le macchie da fumo e da nicotina. La glicina invece, è molto delicata ed è indicata anche per la rimozione della placca dallo spazio sotto le gengive.

Queste polveri unite all’acqua e all’aria formano un getto delicato ma efficace. L’igienista dentale che si occupa di eseguire igiene professionale direziona questo getto verso i tuoi denti, disgregando il biofilm (cioè la placca batterica). Successivamente, il professionista procede a rimuovere anche i depositi duri come il tartaro, con gli strumenti appositi.

La GBT

La GBT è una sigla che sta per “Guided Biofilm Therapy”. Spesso, in modo riduttivo, viene definita come una igiene con le polveri ma in realtà è molto di più. Questa tecnica, infatti, prevede diversi step in sequenza. L’obiettivo finale? Rimuovere placca, tartaro e batteri dai tuoi denti, ma soprattutto mostrarti come essere efficace con l’igiene orale a casa.

Gli step della GBT

I passaggi della Guided Biofilm Therapy (GBT) sono i seguenti:

  1. Diagnosi e controllo delle infezioni
    Dopo lo sciacquo iniziale con il collutorio antibatterico, il professionista valuta lo stato di salute di denti e gengive.
  2. Applicazione del rivelatore di placca
    Questa sostanza rende visibile la placca batterica sui tuoi denti, colorandola di fucsia/viola.
  3. Motivazione
    Con il supporto del rivelatore di placca, l’igienista dentale ti mostra direttamente sui tuoi denti quali sono le zone dove devi migliorare con l’igiene orale, con quali strumenti farlo e quanto spesso durante il giorno.
  4. Rimozione del biofilm sopragengivale
    Con un manipolo apposito, l’igienista dentale rimuove la placca e le macchie sulle superfici dentali con il getto di polveri.
  5. Rimozione del biofilm sottogengivale
    Successivamente procede a rimuovere il biofilm anche dalle zone sottogengivali.
  6. Ablazione del tartaro
    Se ci sono depositi duri come il tartaro, vengono rimossi con degli strumenti appositi.
  7. Rivalutazione (se necessario)
    In questa fase, l’igienista controlla di aver rimosso ogni traccia di placca e, se serve, applica il fluoro per rinforzare lo smalto.
  8. Programma dei richiami
    A fine seduta, il professionista ti consiglia la frequenza dei richiami di igiene orale in base alla tua situazione, per mantenere al meglio la salute gengivale e dentale.

I vantaggi dell’igiene con le polveri

Spesso i pazienti che provano l’igiene con le polveri (in particolare quelle più delicate) riferiscono di sentire meno fastidio rispetto all’igiene professionale “tradizionale”. Inoltre, l’uso dei rivelatori di placca è efficace nel motivare il paziente, che vedendo la placca capisce quali sono le zone da pulire meglio.

L’igiene professionale nei nostri studi

Nei nostri studi di Cento e Vicenza, potrai sottoporti alla seduta di igiene orale con tecnica GBT, cioè con l’uso di polveri. In base alle tue necessità, valuteremo quali polveri utilizzare per ottenere il miglior risultato possibile per te. Se desideri provare questo tipo di terapia in alternativa a quella classica, chiamaci: possiamo fissare un appuntamento con la nostra igienista dentale.

Articoli Correlati

;